Thinkers and Makers: perché il system engineer Stefano Sibille è una superstar della supply chain

Stefano Sibille svolge un lavoro importante: gestisce la supply chain global per un cliente del settore automobilistico. Nell’intervista, Stefano ci spiega perché Akkodis è un’ottima scelta per chi sta cercando un ambiente stimolante e attivo in molti settori, ci parla di come la pandemia ha accelerato gli inevitabili cambiamenti nel mondo del lavoro ed esprime il suo grande amore per le escursioni sulle Alpi.

5 minutes

12th of July, 2022

stefano

Con un master nell’applicazione del machine learning per la cognizione dei movimenti degli arti inferiori nei pazienti affetti da Parkinson, per l’ingegnere Stefano Sibille il settore automobilistico non sembrava essere una scelta prevedibile, ma la sua carriera va a gonfie vele da tre anni a questa parte insieme ad Akkodis.

“Al momento lavoro nel settore automobilistico, ma potrei cambiare in futuro”, spiega Stefano. “Per me uno degli elementi attrattivi di Akkodis è il fatto che si tratta di una realtà internazionale, attiva in molti settori, sia in Italia che nel resto del mondo. All’inizio volevo lavorare con una società che mi desse anche la possibilità di partecipare a progetti in ambiti diversi”.

Stefano, raccontaci qualcosa in più sul tuo ruolo.

Sono un system engineer per un cliente di Torino, specializzato non nel trasporto passeggeri, ma nella produzione di veicoli pesanti, medi e mezzi militari. Oltre al mio lavoro quotidiano, sono tutor per la system integration e un recruiter di figure tecniche. Per questo sono costantemente in contatto con nuovi candidati.

Sono anche uno degli Ambassador del brand Akkodis in Italia, il che rappresenta una grande opportunità, oltre che un onore. Il mio obiettivo è essere ogni giorno un brand ambassador, ovunque mi trovi!

Come si svolge una tua giornata tipo?

Gestisco le relazioni del nostro cliente con i system provider provenienti da tutto il mondo, tra cui Francia, Italia e Brasile. Sebbene io sia un dipendente Akkodis, rappresento parte integrante del team dell'azienda produttrice e sono un punto di riferimento per i suoi fornitori, dal momento che parlo a nome del cliente.

Vedo il progetto da una prospettiva trasversale, quindi sono cosciente di cosa avviene lungo l’intera supply chain. È importante che il cliente e i fornitori abbiano fiducia in me. Un system engineer dev'essere attento, affidabile e preciso.

Qual è una delle sfide principali del tuo lavoro?

Formare altre persone è una grande sfida. Saper fare qualcosa non vuol dire saperlo insegnare, ma questo è il mio compito quando arrivano nuovi colleghi. Bisogna conoscere molto bene il lavoro ed essere anche in sintonia con le esigenze dei colleghi.

Ad esempio noi usiamo molti termini in inglese, anche quando parliamo in italiano, quindi è utile esprimersi nel modo più semplice possibile. Superare queste barriere richiede dedizione, passione e capacità di ascolto.

Cosa diresti a qualcuno che sta valutando di entrare in Akkodis? Quali sono i vantaggi?

Ci sono sempre persone su cui puoi fare affidamento ed è un ottimo luogo per maturare e crescere. Sono entrato in azienda come junior consultant e ora sono consulente a capo di un team di cinque persone. Akkodis offre un ambiente stimolante.

Un’altra cosa che direi, è che se qualcuno viene scelto per lavorare con un cliente significa che è pronto. Non dovrà dimostrare qualità di cui non ha già dato prova durante il colloquio.

Che cosa vedi nel tuo futuro con Akkodis?

Voglio acquisire competenze formali di gestione dei progetti e sviluppare il mio ruolo di team leader. Vorrei rimanere un tecnico, ma migliorare anche le mie capacità manageriali. Con l’obiettivo che ha Akkodis, di essere la società numero uno nel settore, sono certo che avrò la possibilità di realizzare tutte le mie ambizioni.

La vita non è solo lavoro. Che cosa ti piace fare nel tempo libero?

Amo viaggiare e scoprire nuove culture. Sono stato in America centrale, nel Medio Oriente e a Capo Nord. Sono anche appassionato di lingue. Uso quotidianamente l’inglese per il lavoro e mi piace imparare nuove lingue pensando ai futuri viaggi.

In generale, mi piace stare all'aria aperta: fare giardinaggio o andare al mare, anche se non sono un tipo da spiaggia, preferisco la vela! E mi piace camminare sulle bellissime montagne a nord di Torino.