Pionieri: Equipaggiare un Super Treno Antincendio
Le ferrovie austriache e svizzere utilizzeranno presto un nuovissimo super treno antincendio di colore giallo brillante per garantire la sicurezza delle loro reti – e Akkodis sta fornendo i sistemi di controllo che lo rendono possibile.
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23rd of November, 2023

Questo articolo è stato originariamente pubblicato su Thinkers & Makers, una rivista di Akkodis che presenta le menti più brillanti e i progetti innovativi che guidano il futuro della tecnologia e dell’ingegneria.
Un operatore ferroviario austriaco ha commissionato 18 treni hi-tech Servicejet, dotati di 40m3 di acqua e due tipi di cannoni a schiuma estinguente, per proteggere la propria rete, che include parti della Svizzera.
Questi treni, del valore di 230 milioni di euro, raggiungono velocità di 160 km/h e possono evacuare 324 persone. Progettati per la lotta agli incendi in condizioni difficili nei tunnel, sono dotati di imaging termico e ventilazione protettiva. Il primo treno entrerà in servizio nel 2024. Akkodis sta sviluppando un sofisticato sistema di controllo per consentire ai vigili del fuoco a bordo di utilizzare i cannoni ad acqua ad alta e bassa pressione, in stretta collaborazione con il produttore dell’attrezzatura.
Akkodis passa dall’automotive al ferroviario
"Lavoriamo principalmente nel settore automobilistico, quindi passare al ferroviario è stata una novità per noi", afferma il team leader Marc Meise. Lui e il suo team di 10 sviluppatori dell’ufficio Akkodis di Linz hanno coinvolto colleghi in tutta l’Austria per rafforzare le loro competenze e creare il team ideale per il progetto.
"È stato divertente e impegnativo lavorare su questa scala, soprattutto progettare un sistema di controllo conforme alle rigorose normative del settore ferroviario", aggiunge Meise.
Dall’interfaccia utente alla lotta agli incendi
I vigili del fuoco a bordo controllano i cannoni ad acqua e schiuma attraverso due schermi collegati a un modulo di pompaggio situato al centro del treno, sotto enormi serbatoi che contengono vari agenti estinguenti.
I comandi dei vigili del fuoco vengono eseguiti da un complesso sistema elettronico all’interno del modulo, attivando una serie di sensori, attuatori, pompe e valvole che regolano la pressione, la miscelazione degli agenti estinguenti e il riempimento – il tutto programmato dal team di Meise.
Spingere i limiti con moduli standard
Il punto di partenza è stato l’utilizzo di moduli di controllo elettronico standard progettati per il settore ferroviario, ma questi sono stati spinti ai loro limiti, spiega Meise.
"La scelta di questi moduli ci ha garantito apparecchiature con tutte le certificazioni necessarie per l’uso ferroviario", afferma. "Abbiamo selezionato i moduli più adatti alla soluzione antincendio e sviluppato il software di controllo per farli funzionare. Il nostro software traduce i comandi dei vigili del fuoco, come la scelta di una specifica miscela di acqua e schiuma, da un clic sullo schermo a un’azione eseguita dal modulo di pompaggio."
Questi moduli sono raramente utilizzati in ambienti di controllo elettronico così complessi, ma grazie a un’attenta progettazione e pianificazione, il team di Akkodis ha reso tutto perfettamente funzionante.
Test pratici e regolazioni in tempo reale
Due consulenti di Akkodis con sede a Vienna, Samuel Giger e Clemens Környefalvy, responsabili rispettivamente dell’hardware e del software embedded, hanno svolto un ruolo chiave nel successo del progetto. Hanno condotto ricerche approfondite sulle caratteristiche idrauliche delle pompe (valvole, pompe, sensori e attuatori) per garantire che potessero essere controllate tramite i moduli PLC forniti da Selectron.
Una delle principali sfide è stata l’adattamento di moduli progettati per attività semplici, come il controllo delle porte o della climatizzazione, a un sistema di controllo complesso. Gli esperti hanno programmato e testato il software di controllo direttamente nello stabilimento del produttore, lavorando direttamente sul modulo di pompaggio. Hanno utilizzato un motore di trazione da 110 kW per muovere acqua e schiuma, consentendo loro di integrare e ottimizzare i componenti hardware e software.
Superare le sfide per la sicurezza ferroviaria
Il progetto è stato sia impegnativo che gratificante, afferma Meise. Il team ha utilizzato componenti standard disponibili sul mercato, eliminando ostacoli significativi, poiché i moduli erano già conformi alle normative ferroviarie e ampiamente utilizzati nel settore.
Secondo il piano del progetto, Akkodis avrebbe costruito i sistemi di controllo per i primi due moduli di pompaggio, per poi trasferire l’assemblaggio degli altri 16 al produttore dell’attrezzatura antincendio. Questa transizione ha richiesto una documentazione dettagliata e una formazione approfondita del personale.
Nuove prospettive per Akkodis
Passare dall’automotive al ferroviario è stata una sfida iniziale, ma il team ora si sente sicuro e pronto ad affrontare nuovi progetti di sviluppo nel settore ferroviario, un ambito che offre grandi opportunità.
"Il ferroviario è un mercato enorme, ma guardando da vicino, ci sono poche aziende con le competenze necessarie. Grazie alle conoscenze specialistiche acquisite dal nostro team di Linz nell’integrazione di moduli di controllo elettronico standard, ampiamente utilizzati nel settore, ci sentiamo pronti a gestire altri progetti di software di controllo complessi."